Il porfido del Trentino viene usato in primo luogo per la posa all’aperto, soprattutto nelle pavimentazioni. Queste possono essere di diverse tipologie come cubetti di varie dimensioni, piastrelle squadrate e lastre irregolari. Questa pietra riesce a dare ad ogni ambiente un tocco di classe, rendendo unici piazze, cortili, e anche vialetti. Ma lo possiamo trovare anche come rivestimento esterno, a piastrelle, listelli o lastre irregolari. Guarda come viene estratto – clicca qui.
Caratteristiche del porfido del Trentino
La caratteristica principale del porfido è la sua resistenza, questa lo rende adatto a tutti quei manufatti sottoposti agli agenti atmosferici, anche intensi. Allo stesso tempo però le sue diverse tonalità e tecniche di posa gli conferiscono un’incredibile eleganza.
Il porfido ha una grande resistenza all’usura e agli sbalzi di temperatura, comprese le temperature sotto zero. Inoltre la ruvidità naturale delle sue superfici, data dalla composizione particolare, rende le pavimentazioni in porfido meno scivolose di tante altre. Altre importanti caratteristiche tecniche individuate sono:
- Resistenza a flessione;
- Resistenza a dilatazione termica;
- Resistenza all’urto;
- Ottima durezza;
- Buon coefficiente di Imbibizione;
- Ottima resistenza al gelo;
- Resistenza all’usura;
- Durevolezza.
Composizione chimica e tonalità
Il porfido trentino è infatti una roccia composta per il 65% di una pasta vetrosa e microcristallina, per un 30% di cristalli di quarzo e per il restante 5% di elementi come feldspati e le miche. Questa sua composizione dipende dalla sua natura è infatti una pietra naturale di origine vulcanica.
Le tonalità del porfido variano dal grigio, al rosso, al viola in relazione al luogo di estrazione e alla conformazione geologica del territorio.
- Il grigio si differenzia per la sua composizione mineralogica e dal cromatismo di varie sostanze chimiche presenti in esso. Il porfido grigio ad esempio possiede una notevole quantità di ferro. Possiamo scegliere fra un grigio chiaro ed uno più scuro. Inoltre se il campione presenta una grande quantità di olivina e serpentino , noteremo un colore con tonalità verdi.
- Il rosso presenta tonalità miste e non uniformi. Una pavimentazione con elementi in porfido rosso avrà una saturazione molto accesa, ricordiamo che inoltre è spesso contraddistinto da macchie di ruggine gialle-arancio, che aumentano inoltre sua bellezza estetica.
Lavorazioni come la lucidatura sulla superficie del porfido servono a ottenere un grande risalto dei suoi colori, mentre la bocciardatura e la fiammatura tendono ad uniformare il colore e renderlo più tenue.
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